Acciai Inossidabili

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Gli acciai inossidabili sono una particolare tipologia di acciai speciali complessi, cioè acciai ai quali vengono aggiunti più elementi in lega quali ad esempio Cromo (Cr), Nichel (Ni), Molibdeno (Mo) ed in minor parte altri metalli, per fornirgli alcune specifiche caratteristiche.

La peculiarità degli acciai inossidabili è la resistenza alla corrosione da attribuirsi alla rilevante presenza del Cromo, caratteristica di questo elemento è infatti quella di creare, a contatto con l’ossigeno contenuto nell’aria, una sottilissima pellicola di ossido sulla superficie dell’acciaio detto strato passivante; tale pellicola è insolubile, compatta e ben aderente al substrato e funge da barriera protettiva contro la corrosione.

La natura dello strato passivante, formato essenzialmente da ossidi/idrossidi di cromo, è autocicatrizzante e garantisce la protezione del metallo anche se localmente si verificano abrasioni o asportazioni della pellicola. In particolare, il film passivo può essere più o meno resistente in funzione della concentrazione di cromo nella lega e in relazione all'eventuale presenza di altri elementi quali il nichel, il molibdeno, ecc.

Il valore minimo di cromo affinché si possa parlare di acciaio inossidabile è pari all'11-12%, fino ad arrivare ad un massino del 30%; se la percentuale dei leganti è elevata, non si parla più di acciai inox bensì di leghe inox austenitiche.

Poiché gli ossidi di cromo che si formano sulla superficie degli acciai inossidabili risultano molto stabili a temperature maggiori di quella ambiente, il materiale manifesterà anche elevata resistenza all’ossidazione e alla corrosione a caldo.

 

I tipici ambiti di impiego di tali acciai sono nelle industrie farmaceutiche, biomedicali e cosmetiche, industrie chimiche e petrolchimiche, settore alimentare, edile, dei trasporti e delle infrastrutture ad alta importanza strategica, elettrodomestici ed arredo.

COME CLASSIFICARE GLI INOSSIDABILI?

FAMIGLIE DI ACCIAI INOSSIDABILI

Gli acciai inossidabili tradizionalmente si dividono in tre grandi famiglie definite in base alla loro microstruttura a temperatura ambiente.

Abbiamo quindi:

  • Acciai inossidabili martensitici
  • Acciai inossidabili ferritici
  • Acciai inossidabili austenitici

Gli acciai inossidabili martensitici offrono le migliori caratteristiche di resistenza meccanica fra gli acciai inossidabili, quando sono messi in opera allo stato bonificato (bonifica = tempra + rinvenimento).

Gli acciai inossidabili austenitici non sono suscettibili al trattamento termico della tempra come gli acciai martensitici, ma sono capaci d’innalzare, e anche di molto, la loro resistenza mediante incrudimento per deformazione plastica a freddo, elevando così il loro carico di rottura, la loro resistenza alla fatica ed anche la loro resilienza, cioè la capacità di resistere agli urti; generalmente questo fenomeno dell’incrudimento si ottiene durante il procedimento dello stampaggio a freddo.

Gli acciai inossidabili ferritici, come gli austenitici, non sono suscettibili all’innalzamento delle loro caratteristiche mediante trattamento di tempra e conseguentemente presentano caratteristiche resistenziali non elevate e l'incrudimento per deformazione plastica a freddo incrementa le loro caratteristiche di resistenza anche se in misura minore rispetto agli austenitici.

“Oltre a queste categorie principali vi sono delle sottocategorie il cui impiego è in forte ascesa ossia:

 

  • Acciai induriti per precipitazione (PH)
  • Acciai inossidabili bifasici austeno-ferritici (Duplex)
  • Acciai inossidabili austenitici Nichel free

 

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